P.Melandri | Volto di G.Guidarelli ceramica a lustro
Pietro Melandri (Faenza, 25 luglio 1885 – Faenza, 24 ottobre 1976) Ceramica a lustro modellata ad altorilievo, firmata sul profilo, ottimo stato conservativo. Databile anni ’50. Mis 32cm alt.
Dalle mani del ceramista faentino tra i più noti anche a livello internazionale, nasce quest’opera di particolare realismo con forte connotazione locale. In particolare il personaggio riprodotto in questa maschera in ceramica a lustro, è Guidarello Guidarelli noto condottiero del XVIsec. che vede a Ravenna la propria tomba, opera attribuita al Lombardo ma ancora discussa anche nella datazione. Vi è un romantico aneddoto che lega il tema dell’amore, della tutela delle opere antiche e dell’arte della diplomazia. Una ricca letteratura offre spunti interpretativi, da D’annunzio al Guaccimanni tante son le versioni e le curiosità in merito. ” Contemporaneamente si diffonde la leggenda popolare secondo cui le donne nubili che baciano la statua si sposano entro l’anno. E la nomea, con una celerità fulminea, valica mari e oceani. Il simulacro, equiparato a un portafortuna dell’amore, diventa in breve personaggio chiave di servizi giornalistici, muto interprete di film, oggetto di isterismi e protagonista d’una letteratura d’appendice. Il South Kensington Museum di Londra chiede un calco in gesso dell’opera, imitato poi dal Museum of Fine Arts di Boston e da Buenos Aires. A un certo punto il direttore dell’accademia Sigismondo Romanici è costretto a fissare i costi delle riproduzioni per le sempre più numerose domande di copie. Quanto all’originale, nel maggio del 1935 è invitato al Petit Palais di Parigi per la “Mostra d’arte italiana”. Purtroppo lo spostamento non si verifica sotto una buona stella. Il marmo subisce un’incrinatura e, una volta esposto nella capitale francese, viene baciato con eccessivo trasporto da una signora con le labbra cariche di rossetto. La superficie rimane macchiata e, nel tentativo di ripulirla, perde la cromìa naturale. Per questo motivo si arriva a una decisione spiacevole ma drastica e nel 1938 Vittorio Guaccimanni scrive alla sovrintendenza d’arte medievale e moderna dell’Emilia Romagna rifiutando di spedire la scultura alla rassegna del ritratto di Belgrado. ”
“https://www.turismo.ra.it/myravenna/citta-arte/leggenda-guidarello-guidarelli/
Dimensioni | 32 cm |
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